INSEGNANTI

 

 

 

MAGALIE LANRIOT

Magalie Lanriot ha iniziato la sua carriera come danzatrice contemporanea, ma è attraverso la danza verticale che ha trovato il suo posto. Nel 2014 ha fatto parte del cast di "Rites of War", uno spettacolo di Lindsey Butcher e Darshan Singh Bhuller (Gravity e Levity). Questo ha dato lo slancio necessario per lo sviluppo di una carriera internazionale come coreografa e performer, con sede in Portogallo.
Sviluppa i suoi progetti in collaborazione con l'Università di Lisbona e il Parco Nazionale di Mafra, ma anche per fornire formazione e ricerca internazionale per la danza verticale e contemporanea in Portogallo e in Europa.
Insegna presso la Olga Roriz Dance Company e in festival e scuole internazionali. Si occupa anche di mentorship e partecipa a diversi progetti indipendenti, uno dei quali con Olga Roriz, per il film "Body Building", diretto da Henrique Pina.
Per quanto riguarda il suo approccio personale, sviluppa tecniche e movimenti coreografici che mirano a fondere la Danza Verticale con la Danza Contemporanea per le sue coreografie.
Parallelamente, ha studiato massaggio Shiatsu, Thai, Osteo-Thai e Chi Ney Tsang. È interessata a sviluppare un approccio in cui il tocco funzioni come legame, sostegno, strumento energetico per la creazione artistica e la pedagogia della danza.

ARCHING SPIRALING AND FALLING

Il corso sarà condotto attraverso una serie di pratiche di improvvisazione lavorando in coppia e in gruppo, trovando tecniche per il volo, il partnering e il lavoro a terra con slancio e sensibilità e giocando con la fisica tra i corpi e la gravità. Abilità come rotolare, rilasciare, dare e sostenere il peso ed espandere la nostra gamma di orientamento spaziale, sollevare, prendere e cadere per dare una maggiore comprensione della propria gravità; condividere il peso in movimento e trovare un flusso attraverso il contatto fisico. Inizieremo la lezione con le tecniche del contatto e del massaggio, per poi esplorare il lavoro sul "bordo" del movimento, prestando attenzione all'allineamento e alla tecnica. Si lavorerà con la ricerca dell'equilibrio e con la caduta, rilasciando e manipolando l'equilibrio per trovare facilità di movimento dentro e fuori dal pavimento. Infine impareremo frasi per trovare controllo, abbandono, spirale e fluidità.

TIJEN LAWTON 


Tijen Lawton è un'artista di danza professionista, performer, ricercatrice del movimento, coreografa, facilitatrice e mentore. Il suo lavoro si muove tra la performance, l'insegnamento, la direzione delle prove, il tutoraggio e la ricerca in contesti artistici e accademici. La sua metodologia di insegnamento si basa sulla combinazione di lavoro somatico e tecnico, sull'improvvisazione e sul sostegno alla creatività costante attraverso il movimento. Si impegna a fare da mentore a giovani artisti di danza con interessi e background professionali diversi, ad artisti affermati come supporto coreografico, consulente e direttore del movimento. Dialogo, movimento, inclusività, libertà di espressione e interesse costante per il corpo umano in evoluzione e in movimento. Queste sono le forze trainanti del lavoro di Tijen come artista e facilitatrice.

Ha studiato alla Arts Educational School di Londra, al The Place di Londra e alla Juilliard School di New York. La sua opera principale copre un periodo di 30 anni. Per 15 anni è stata una presenza costante in tutti i lavori di Jan Lauwers & Needcompany, esibendosi, creando e facendo tournée in tutto il mondo. Si esibisce e collabora anche con Caterina & Carlotta Sagna, Mauro Paccagnella & Wooshing Machine, Erika Zueneli, As Palavras / Cie Claudio Bernardo, Rebecca Lenaerts, Greet Vissers & Kunstz, Mokhallad Rasem & het Toneelhuis, Marco Toricce, laGeste, Lisaboa Houbrechts.

Tijen continua a creare e ad esibirsi con altri artisti e con il proprio lavoro. Indagando e sfidando costantemente il proprio corpo come archivio... tra distruzione e conservazione... una missione che è la somma di tutte le influenze... scolpendo le ossa, la pelle, l'intero sistema cellulare, che si avvolgono l'un l'altro, intrecciandosi, sconcertati dalla loro collaborazione nel tempo e nello spazio... l'incessante ricerca del corpo all'interno di se stesso, la sua capacità di adattarsi e sopravvivere, vivendo all'interno di una società con norme e valori che spesso sono contro la natura umana. Sfidando il corpo come archivio di strati sensoriali e contenitore comunicativo. Ispirato dalla purezza e dalla complessità del corpo e dalla sua conoscenza profondamente radicata.

"La mia indagine, negoziazione ed esperienza è il concetto di risonanza. La risonanza è al di là di ciò che è disponibile, raggiungibile e accessibile. Ciò significa che è elusiva, che è impossibile prevedere o controllare quale sarà il risultato di un'esperienza di risonanza, quale sarà il processo di trasformazione."

La ricerca e l'impegno verso l'inspiegabile nel corpo in movimento, in tutti i suoi sistemi, le sue strutture e la sua percezione sensoriale, l'innalzamento dei poteri creativi, da parte dei sensi, che diventano più nitidi, più ricchi e più potenti, l'istinto di essere sopraffatti. La qualità materiale del corpo e la vita che esso vive all'interno di un'indagine continua e sostenibile, la capacità di ricordare e integrare le esperienze sono componenti centrali del lavoro creativo del danzatore o del performer.

"Il mio obiettivo è continuare a muovermi, condividere e sfidare me stessa, definire e ridefinire il movimento e la voce per trovare la bellezza, la liberazione, nonostante i pericoli e la paura. L'intelligenza cinestetica, la persistenza e l'accatastamento, la stratificazione di lunghezze d'onda incrociate di sfide fisiche, tecniche e mentali, la spinta interiore e la struttura cellulare, una conoscenza così profondamente radicata nel corpo, che nutre il corpo creativo costante. La messa a nudo dell'energia è la mia motivazione e la messa in discussione del limite interno del pensiero è ispirata dalla purezza e dalla complessità del corpo e della vita che vive."

UNLEASHING TO EXPAND THE MOMENT

Searching for a Conscious Risk and Trust in the Body - A Hidden Physical Morphology

Una metodologia di movimento fisicamente ed emotivamente impegnativa in costante ricerca, progettata per incoraggiare, ispirare e costruire consapevolezza e connettività nella costante ricerca del movimento.

Come spostare l'attenzione nel corpo attraverso cambiamenti nelle qualità del movimento. Quando dirigiamo la mente o l'attenzione verso aree diverse del corpo e iniziamo il movimento da queste aree, cambiamo la qualità del nostro movimento.

Attraverso un linguaggio dinamico del movimento incarneremo una consapevolezza sensoriale delle nostre possibilità fisiche, attraverso la ricerca della disponibilità a tutti gli strati di informazioni dinamiche del corpo.
Attraverso il risveglio e l'inseguimento della morfologia fisica naturale ma profondamente nascosta, faciliteremo uno spazio per stimolare la disponibilità a lasciar andare i propri schemi e preconcetti sul corpo in movimento.
Attraverso un dialogo continuo tra consapevolezza e azione, diventando consapevoli delle relazioni che esistono in tutto il nostro corpo/mente e agendo a partire da questa consapevolezza, la fusione di azione e consapevolezza può consentire un rischio consapevole. Una costante caduta e abbandono nel corpo combinata con la comprensione e la disponibilità alla fiducia.

Definendo e perfezionando materiali di movimento indipendenti per le diverse parti del nostro corpo e separando queste parti le une dalle altre, indagando un certo ordine sequenziale del corpo in relazione all'origine dell'inizio del movimento, possiamo esplorare il movimento multidimensionale e possiamo creare più modi possibili per riorganizzare e riunificare il nostro movimento e per visitare modi nuovi e sconosciuti di muoversi.

Quando il movimento richiede un impegno totale, la connessione con la conoscenza e la risonanza saranno insite nel corpo che si muove e pensa, la libertà appare naturalmente e la conoscenza si espande.

Scopriremo la relazione tra il più piccolo livello di attività all'interno del corpo e il più grande movimento del corpo, allineando il movimento cellulare interno con l'espressione esterna del movimento dinamico attraverso lo spazio.

∝  LUCIANA LUSSO ROVETO

Dopo gli studi all'Accademia di Belle Arti di Roma, inizia la sua carriera di danzatrice, regista e coreografa studiando danza con Elsa Piperno, Nicoletta Giavotto, Boris Nikish, Lucia Latour, Malou Airaudo, Felix Ruckert, Finola Cronin, Enrico Tedde, Dominique Mercy, Beatrice Libonati, Jim May, tecniche coreutiche orientali con Tapa Sudana e teatro con Vittorio Gassman, Marisa Fabbri, Dominic de Fazio.

Ha lavorato in teatro con G.Cobelli, A.Zucchi, N.De Tollis, L.Biondi, G.Montaldo, G.Proietti, U.Gregoretti, M.Missiroli, H.Yamanouchi, F.Ricordi, J.Savary., nel cinema con F.Fellini (La città delle donne - La nave va), F. Brusati (Il buon soldato), P. Sorrentino (La grande bellezza).
Ha lavorato in televisione con T. Shermann e I. Leoni.

Coreografa e adattatrice di testi teatrali, ha lavorato per il Teatro dell'Opera di Roma, per Franco Ricordi al Teatro Ghione.

Cura coreografie all'interno di fiction, film, spettacoli, opere come Turandot, Teatro dell'Opera di Roma (1991), Carmen, Teatro dell'Opera di Roma, Teatro dell'Acquario, Roma (1992), Schiaccianoci Teatro Brancaccio (1992), Il ballo delle ingrate, regia I. Nunziata, Festival di Spoleto (1993), Romeo e Giulietta, regia F. Ricordi, Teatro Ghione, Roma (1995), Amleto, regia F. Ricordi, Teatro Ghione, Roma (2001), I ragazzi del muretto, regia T. Shermannn (2002), Medico in Famiglia, regia I. Leoni (2003), Edipo Re, regia F. ricordi, Teatro stabile dell'Aquila (2004).

Nel 1981 ha fondato l'Associazione Culturale D.M.A. Teatrodanza, di cui è direttrice e coreografa e attraverso la quale ha diretto progetti artistici come "Arte Ecistica" (1999-2008) e "Superdiverso" (2002-2017). Ha partecipato al Festival Internazionale di Danza di Limassol (2006) e al Festival Internazionale di Teatro di Marrakech (2006; 2007; 2014;). Nel 2017 ha vinto migrArti con il progetto Teatrodanza di Frontiera.
Attualmente sta lavorando alla regia di "Kandalama's gift", uno spettacolo con Aziza Essalek e Paola Sarcina programmata all'Alden International Festival Sultanate of Oman nell'ottobre 2023.
Si è formata come trainer di Gyrotonic con Pietro Gagliardi e Silvia Frosali.

È co-creatrice di Altrefrontiere.

DANCE THEATER WORKSHOP

Attraverso il linguaggio del corpo e la tecnica dell'improvvisazione guidata a tema la creazione di un legame tra i partecipanti al workshop attraverso la ricerca di un luogo comune, o un elemento comune (sensazione, stato d'animo, desiderio ecc. ...)

Esploreremo insieme le varie possibilità di interazione codificando i movimenti di ciascuno per poi mescolarli e contaminarli in una composizione coreografica.

 

CRUZ ISAEL MATACruz Isael Mata

Cruz Isael Mata è nato a Caracas, in Venezuela. Esordisce nel 1992 presso l'Instituto Superior De Danza Caracas, Venezuela, e prosegue gli studi presso l'Università Centrale del Venezuela, dove segue corsi di scienze teatrali, belle arti e filosofia. Svolge tournée in America Latina come solista e membro di una compagnia.
Nel 2000 si trasferisce in Belgio, dove diventa membro del gruppo X di P.A.R.T.S., diretto da Anne Teresa de Keersmaeker.
Oltre alla formazione in danza, studia tecniche circensi all'Ecole Nationale du Cirque - Academie Fratellini, fisioterapia e psicologia a Parigi.
Ha danzato con diverse compagnie di danza: Espacio Alterno - Venezuela, Tim Feldman - Danimarca, Michél Noiret Company - Belgio. Ha collaborato con artisti come David Zambrano, Roberto Olivan, Nadine Ganase, Virginie Thirion, Josse de Pauw, Maria Clara Villalobos, MeyLing Bisogno e altri.
Cruz ha creato le produzioni "Puzzle" e "Casa", che hanno debuttato a Parigi nel 2005.
Nel 2020 è stato direttore artistico del cortometraggio di danza "couch me!", che ha vinto 7 premi come miglior film sperimentale e miglior regista in festival internazionali.
Dal 2010 insegna a diverse compagnie di danza, come Ultima Vez - Wim Vandekeybus.
Cruz Mata insegna Flying Low, Danza Acrobatica, Release Technique e Contact Improvisation in America Latina, Europa e Asia da oltre 22 anni.

FLYING INTO GRAVITY SKILLS

Flying Into Gravity Skills si concentra sullo sviluppo e sul mantenimento degli schemi di movimento del corpo fluidi e leggeri. Diversi esercizi esplorano la relazione con il pavimento, con le altre persone, con lo spazio, con la gravità e con la propria mentalità, sperimentando se stessi nel momento presente. Al corpo viene data l'opportunità di attivare la relazione tra il centro e la periferia con l'obiettivo di muoversi in modo più efficiente e di utilizzare il suolo e la gravità come supporto.
Cruz esplora i principi di ricreare i movimenti della vita quotidiana e di esplorare le influenze della voce sul movimento del corpo. Capire cosa il corpo ha da dire nei momenti in cui non si muove e non produce suono è uno degli approcci principali, che viene realizzato attraverso sequenze di danza dinamica, lavoro in coppia e diverse tecniche, tra cui Flying Low e Release Technique.


"Le risposte appaiono quando plachiamo la mente e apriamo lo spazio per far parlare il corpo.”

 

  YONEL CASTILLA SERRANO

Yonel Catilla Serrano, cubano, bàbáláwó, ballerino, coreografo e insegnante, si è formato alla Scuola Nazionale di Danza di Cuba, alla Scuola Provinciale dello Sport dell'Avana, ha studiato Arti Marziali. Con una vasta esperienza, Serrano, ha lavorato in diverse compagnie tra cui: Danza Teatro Retazos, Compagnia Nazionale Contemporanea di Cuba, Compagnia Danza Combinatoria, Compagnia Trash, StationZuid, Meekers Uigesproken, United-C. Si è inoltre esibito in diversi progetti artistici di rinomati coreografi quali: André Gingras, Angelika Ui, Sylvain Emard e Marina Nabais, attualmente lavora con la coreografa Olga Roriz. Il suo repertorio coreografico comprende: "About the size of a piece", "Memórias", "Memorias de um Homem de Pedra", "Illegal", "West Love Story", "Igualdade", "Expediente 174", "Rastro", "Raizes", "Canimal", "Humanitos" e "Golden Puma". Come insegnante ha lavorato nelle istituzioni: Teatro Cine de Torres Vedras, ASA, Academia Espaço Dança/ILÚ, Performact, Conservatório de Dança de Coimbra, Academia de Dança de Alcobaça, Escola de Dança do Conservatório de Lisboa, ESCO e nelle palestre, Bodies, Sirona Health Club & Spa, Artez, Fontys.

PRISMAS

Le lezioni consisteranno nel risultato della miscela di varie tecniche fisiche ed energetiche in cui un movimento si manifesta come conseguenza di diversi livelli di connessione.
La ricerca del cosiddetto movimento completo e l'inquietudine di questa condivisione.
Una preparazione fisica specifica e un'attivazione energetica, personale e collettiva, sono le basi di questo tipo di lavoro. L'equilibrio di questi elementi permette di rendere quasi nullo il limite, creando uno spazio aperto per tutti.

 

MARIGIA MAGGIPINTO

Danzatrice, membro della compagnia Pina Bausch Tanztheater dal 1989 al 1999.

Inizia la sua carriera professionale con il corpo di ballo della Fondazione Niccolo' Piccinni (J. De Min/Roberto Fascilla). Nel 1985 partecipa alla tournée internazionale con la compagnia di danza dei "Danzatori Scalzi" di Roma, prende parte al film "Il Giovane Toscanini" di F. Zeffirelli.

Ha studiato a Roma con Viola Faber, Libby Ney (tecn. Limon) Andre'Peck, Roberta Garrison (tecn. Cunningham), Richard Haisma (Nikolais) Mudra (Bejart), Matt Mattox (Jazz) e Martha Graham. Partecipa alla creazione dello spettacolo di Giorgio Rossi (Stop Palmizi/Carolin Carlson) al Festival di Polverigi. Studia le tecniche di Jean Cebron (composizione/improvvisazione), Hans Zullig (tecn. Joss) presso la Folkwang Hochschule di Essen (diretta da Pina Bausch).

Ha danzato con Pina Bausch in 14 diverse coreografie e ha partecipato alle nuove creazioni della coreografa tedesca: Tanzabend II ('92), Schiff ('93), Trauerspiel('94), Danzon('95) e Fensterputzer('97). Lascia la compagnia nel 1999 ma in seguito ritorna come ospite partecipando al festival Tanzteather (2000, 2001, 2002).

Negli Stati Uniti ha partecipato alla creazione di un lavoro teatrale con la compagnia Mutation Theater Project, e ha insegnato nel corpo docente dell'"American Dance Festival" alla Duke University (2003, 2004, 2005). Lavora con Emilia Romagna Teatro (ERT) nello spettacolo diretto da Pippo Delbono, "Dopo la Battaglia", vincitore del Premio UBU come miglior spettacolo teatrale italiano del 2011.

Insegnante ospite presso l'Accademia di Danza: "Dancehouse" di Milano. Direttore artistico: Susanna Beltrami (2016).
Collabora con la Fondazione Pina Bausch tenendo workshop in occasione di due grandi mostre dedicate a Pina alla Bundeskunsthalle di Bonn e al Gropius Bau di Berlino (2015-2016).

Lavora come freelance tenendo workshop e masterclass in Italia e in Europa.


DANCE THEATER WORKSHOP

Il mio lavoro è una ricerca sperimentale stimolata attraverso temi e comande che intenda sviluppare consapevolezza, spirito di osservazione, coerenza tra il corpo e i suoi stati d'animo, presenza scenica...dal materiale raccolto si passa poi ad una fase di ricerca più approfondita e di sviluppo compositiva-creativo.

 

 

back to home

 

altrefrontiere@dmateatrodanza.it
Instagram
Facebook